Alea iacta est: il dado è tratto. Il percorso di avvicinamento alla Maratona di Milano è arrivato all’ultima tappa ed inizia la settimana che ci porterà alla partenza di questo viaggio di 42.195km.

Oggi scrive Elena: non la biologa nutrizionista, ma la donna, la maratoneta che attaccherà il pettorale la prossima settimana e si presenterà in griglia assieme alla sua emozione, al suo obiettivo e soprattutto al bagaglio di percorso degli ultimi mesi. Poter seguire degli atleti che preparano una maratona per me è emozionante perché so esattamente cosa passa per la testa di un maratoneta (soprattutto se amatoriale, come me). Per non parlare di quanto spesso mi senta coinvolta quando, contemporaneamente ai miei atleti, sto a mia volta preparando la loro stessa gara.

Milano è la mia città, la conosco in quasi tutti gli angoli eppure non ci ho mai corso la Maratona. Ho assistito un gruppo di donne che hanno fatto la loro prima maratona nel 2018 e nel 2019, ho seguito vari atleti che l’hanno preparata negli ultimi anni ma questo è il battesimo sulla distanza regina nella mia città. Già solo questo vale un’emozione grande. L’ho vissuta da fuori tante volte e sento già il battito alzarsi al pensiero di quel pettorale, sotto quel gonfiabile, domenica prossima. Sarò con i miei amici e compagni di squadra, ma soprattutto con me stessa.

Il consiglio che do a voi per questo blog che va a chiudere i 10 episodi dedicati alla maratona è lo stesso consiglio che do a me stessa: divertitevi! Paolo Borzacchiello, esperto di intelligenza linguistica, ha pubblicato recentemente un post su Instagram dal titolo “No game, no gain”. Scrive: “[…] i giorni sono contati, il viaggio è breve e la vita, già di suo, fa sempre del suo meglio per aumentare il livello di intensità del gioco. […] Scegli viaggi che valgano il divertimento di essere viaggiati. […] Se non ti diverti, non vale”. Parole essenziali ed efficaci.

Mi presento alla partenza della Maratona di Milano 2022 in modo un pò imperfetto. Non sono stata regolare come sempre negli allenamenti o nell’alimentazione (sono umana), ho fatto molta fatica (fisica e mentale) a preparare questa gara perché le incidenze esterne hanno avuto un impatto importante sul recupero (sonno) e sugli aspetti personali che fanno da cornice alla quotidianità. Non so come andrà, ma so di volermi divertire. Ho scelto di fare questo viaggio perché per me vale il divertimento di essere viaggiato (semicitazione) e perché dopotutto amo quelle ore passate in compagnia di me stessa: ne esco sempre arricchita. Quel che è fatto è fatto, non sarà ciò che faremo in questa ultima settimana ad essere discriminante per la nostra prestazione: dunque, pensiamo ad allenare il nostro sorriso migliore e prepariamoci ad affrontare la “regina”.

Un’ultima riflessione. Molte persone vorrebbero avere la benedizione di un corpo sano per tagliare il traguardo di una maratona. Per qualcuno resta un sogno non realizzabile, qualcun’altro invece ci riesce. Avrei tanto desiderato regalare ad una di queste persone il sogno di tagliare per una volta il traguardo di una maratona, ma la vita è imprevedibile e per quanto ci sforziamo di programmare l’oggi o il domani non possiamo avere la certezza di come andranno le cose. Dovremmo ricordarcelo quando leggiamo del “qui e ora”, di quanto sia importante non trattenere emozioni o parole, di quanto peso possa avere una presenza o un’assenza o quando diamo per scontato il “domani”. Il sogno sarebbe stato percorrere l’ultimo km camminando fino a tagliare il traguardo. Solo 1km ma con il peso di 42.195km: perché le maratone non sono solo quelle che corriamo su strada, ma anche quelle che ci troviamo ad affrontare nella vita. Qualcuno incontra percorsi talmente intensi da essere spesso incomprensibili e, semplicemente, non ce la fa. Dunque, anche se regalare questo sogno non è più possibile, quel km finale camminato ci sarà in ogni caso e sarà percorso col sorriso. Chiunque volesse camminare assieme a me, sarà il benvenuto.

Buon divertimento e buona Milano Marathon 2022!

Foto Cover: Daniele Furlanetto

Scritto da
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Elena Araldi

Biologa Nutrizionista da Milano


Club: A.S.D. Pfizer Italia Running Team
Allenatore: Julia Jones

La mia disciplina
Training funzionale Allenamento potenziativo 10 km Mezza Maratona Maratona Fitness
Ultra maratona Ultra trail run

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