La prima occasione di conoscere gran parte dei compagni del team è stata a giugno, a Cesena, per un evento al Technogym Village.
Qui mi porto a casa le prime foto di qualità fatte da un professionista, ma non da meno quelle della compagna di team Jasmin Ortolan, che immortalano attimi semplici di corsa e convivialità.

Qualche settimana dopo conosco Matteo Zanga, fotoreporter della mia zona che mi invita per uno shooting fotografico sulle montagne di casa.
Tra scatti, obiettivi, droni, una fetta di torta è d’obbligo, e mi rendo conto di quanto sia bello veder immortalati i momenti della mia corsa in natura!

Matteo diventa un amico, e mi dispiace tantissimo quando a settembre devo rinunciare all’ultimo momento, causa influenza, al meeting ASICS Frontrunner Italy, ma trovo il tempo per far avere a Matteo dei biscotti da recapitare ai miei compagni di team, visto che sarà lui ad immortalare quei momenti!

Recupero però ad ottobre, salendo con Matteo e Sara Taiocchi, quando di buon ora, ci avviamo verso Riva del Garda per uno shooting di trail running, il giorno prima della mezza Maratona che correranno molti compagni.
Tantissime foto, prima tra i sentieri, e poi durante la giornata sul lungo lago, dove incontro anche ASICS Frontrunner di altre nazioni.

Con Matteo ci si trova per una cena qualche settimana dopo, per discutere delle bellissime foto che ha fatto, ma per sentire anche il suo parere riguardo al nostro team!

“Dai Matteo, cosa ne pensi del movimento ASICS Frontrunner in generale?  Che impressione ti sei fatto?”

“Ho la fortuna di fare il reporter per brand e atleti anche di un certo spessore, ma spesso sono fini a se stessi.
In voi, oltre che a tanta pazzia, in senso positivo ovviamente, ho trovato un gruppo eterogeneo, che corre nella stessa direzione, con gli stessi ideali, che sia l’atleta più performante, o quello che corre per il semplice piacere di farlo, per sentirsi in forma, per sentirsi bene!
In fondo uso anche io la corsa semplicemente come modo per farmi trovar pronto ed allenato quando devo girare i miei report, o quando faccio da guida in montagna, visto che ho bisogno di molta dinamicità.
Ecco, mi devo ancora un po’ abituare al fatto che di solito sono io ad organizzare, invece voi avete già Alessia che pensa a tutto, ed io devo cercare di incastrare al meglio i momenti, gli attimi e i luoghi, cercando di lasciarvi massima libertà, ma spesso è così che catturo le espressioni più vere.

“Quando ci rivediamo Matteo?!”

“Spero presto! Io prediligo la natura, i trail, la montagna, ma c’è sempre da imparare, e mi toccherà cimentarmi anche in quella giungla chiamata città prima o poi, sperando che sull’asfalto non corriate via troppo veloce.”

Grazie Matteo, e grazie a tutti quelli che ogni volta immortalano me, e il nostro fantastico team

Carlo