Rinnovare un modello di scarpa è sempre una grande sfida. Con NOVABLAST™ 3, ASICS ha deciso di mantenere il progetto apportando le migliorie necessarie. Risultati? Leggiti la rece ;)

NovaBlast 3 con FF BLAST™ PLUS: benvenuta!

Dopo oltre due anni, saltando la versione 2, con tanta curiosità accolgo questo nuovo modello su cui ho molte aspettative.

Ma la Due? Eh... Storia d'amore spinosa. Diciamo che con le Uno non ci siamo capiti subito ma che, una volta trovata la giusta frequenza di comunicazione, ho fatto e rifatto i miei PB sui 5000 e i 10000. E la Due? Ah si... Con la uno ero ancora nella fase "bah" per cui ti pare mi gettassi tra le tomaie della Due?!

NovaBlast 3 è una scarpa decisamente più stabile rispetto alla uno, abbandonando quasi completamente la sensazione di "drifting" in curva col sistema intersuola e tomaia in pesante crisi: era una scarpa da dritto.

Come l’ho testata:

Come range d’utilizzo nei test praticamente da 5:30 a sotto ai 3:00.

NOVABLAST™ sensazioni

A differenza della prima versione, che in fase statica o molto lenta denotava morbidezza, questa signora è più pretenziosa, potremo quasi dire meno per tutti.

Alle velocità più basse, se non si vanno ad esasperare rullate avanzate, la scarpa sbattecchia duro quasi come avessero emulato il carbonio con le gomme. L’effetto ricorda un po’ quando si prova a camminare con le pinnette (cit. Virginia Nanni).

Man mano che si inizia a spingere, meglio se con un po’ di sbilanciamento verso prua, la scarpa inizia a lavorare meglio… molto meglio. Personalmente se dovessi fissare una soglia “minima” la metterei a 4:35! Poi è sempre importante ribadirlo: sono sensazioni personali, risultanti di meccaniche e recettività.

Sotto ai 4:00 la risposta dinamica della scarpa è davvero straordinaria, anche rispetto alla versione uno. La sensazione di una forte spinta alla rulla soprattutto nella fase più arretrata è incredibile, con il tallone che vola verso il bacino e mette in moto il mulinello.

Il difetto riscontrato nel primo modello, dovuto ad un’eccessiva morbidezza che in curva faceva perdere stabilità, non l’ho più sentito, ma effettivamente, visto per cosa è nata questa scarpa, era un difetto sopportabile.

Per chi è la NOVABLAST™ ?

Per chi ha un appoggio pronatorio normale, questa scarpa può essere l’ottima compagna per medi e ripetute o per i lunghi degli atleti più veloci, che vogliono una scarpa in grado di coccolare e di avere una buona risposta energetica.

Per chi invece ha un’iperpronazione accentuata è da usare con un po’ di attenzione, eventulamente su ripetute lunghe o come compagna per fare il tempo sui 3000, 5000.

Non la consiglio per lavori lenti: secondo me per velocità superiori a 5:00 la stiamo solo maltrattando e ci stiamo maltrattando.

Angolo del NERD

Partiamo da un po’ di storia della scarpa:

L’intersuola vede un nuovissimo materiale denominato FF BLAST™ PLUS: erede del primo Blast con cui condivide l’obiettivo, questa nuova mescola aumenta la reattività e riduce il peso. Non solo: migliora l’effetto non-newtoniano, ovvero più ci spingi, più il materiale tende a indurirsi. Questo comportamento, a dir la verità, sembra creare un certo effetto calore che però con le attuali temperature più miti davvero non si percepisce più.

La tomaia oggi è costituita al 70% da materiali riciclati e il tipo di tessuto si chiama Engineered Monofilament Mesh (praticamente un millesimato, ndr): meno effetto “zucchero filato” alla sensazione, ma più avvolgente e leggero.

Oltre al disegno estetico diverso dell’intersuola, la linguetta perde la sua forma standard e diventa una sottilissima “wing”, che personalmente adoro. Piccolo appunto, probabilmente ho banalizzato il disegno esterno: non è mera estetica ma ricerca di conferire all’intersuola un ruolo da protagonista, tant’è che le sensazioni sono assimilabili al carbonio, ma qui la soletta carbon non c’è: carbon-free ;)

Altro dettaglio: inserita una sezione in TPU nel tallone per chi ha un appoggio tallonare, in modo da aumentare la protezione e sbilanciare in avanti. Inoltre creata una sezione intersuola a V per una sorta di effetto trampolino.

La suola è una full ground e sull’anteriore troviamo il sistema che consente a questa muscle-shoe di blastare off, ovvero decollare. Il nome? TRAMPOLINE POD OUTSOLE.

Ma quindi ‘sta NovaBlast

La prima mi ha fatto innamorare, ma non da subito. La seconda l’ho rifiutata… vil marrano che sono. Questa mi ha conquistato brutalmente e non solo non vedo l’ora di capire se potrà battere i miei PB sui 5000 e 10000 ma sto veramente facendoci un pensiero per la mezza… voi che dite?

La scarpa da corsa NOVABLAST™ 3 presenta una decorazione a origami di tipo geometrico per la tomaia e l'intersuola. Non solo...

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Scritto da
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Riccardo Mares

Chief Operating Officier da Rovigo

Gruppo di età: M45
Club: Run It
Allenatore: Laura Biagetti

La mia disciplina
Maratona Trail run Mezza Maratona

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