Inspiri apri la scatola delle GLIDERIDE™ e la prima impressione è ovviamente estetica. Ed è positiva, certo sono strane, certo ci si deve abituare a questa suola curva, ma quale runner creativo non apprezzerebbe.
Poi espiri, e pensi che dietro questa estetica c’è un’innovazione, un percorso di studi che ha realizzato una scarpa capace di farti risparmiare energia durante le corse lunghe.
Mi sono piaciute subito, prese in mano ho avvertito subito la differenza di peso. Il modello femminile pesa 225 gr. (Le Gel Kayano 26 pesano ad esempio 260 gr). Mi sono detta speriamo mi calzino bene. Una scarpa può essere bella, innovativa, ma deve calzarti bene.

Bene.
Ho avuto un’illuminazione, tipo che Cenerentola a mio confronto sembra una scolaretta. Mi sono sentita come quando anni fa indossai la prima volta la GT2000, ma ancora più contenta.
Lo senti subito quando la scarpa ti avvolge in un abbraccio ed è come se ti parlasse: esci a correre.
Finito questo momento di straordinaria follia, ho organizzato una prima uscita, e poi le successive due. Dovevo testarle in più situazioni.
Io sono una pronatrice, non esagerata, e con un bel arco plantare, a parte le GT2000, mi sono sempre trovata bene anche con scarpe neutre.
E le GLIDERIDE™ sono neutre.
Arrivo da una gravidanza, un cambio di postura, e l’articolazione del piede sinistro bloccata.
Temevo che l’innovazione della suola curva, il permettermi di avere un baricentro spostato in avanti e una rullata del piede migliore mi potesse dare noia.
Primi passi.
Una gioia. L’ammortizzazione la senti, e a me ha dato una piacevole sensazione, non ho sentito il classico passo sergoniano di corsa riscaldamento lenta e quasi seduta. Mi sentivo leggera.
La mia caviglia non era affaticata e ho sentito i piedi caldi sin dal primo Km. Solitamente devo arrivare al chilometro 7-8 per sentire i miei piedi avere una temperatura diversa.
Mentre correvo riflettevo su questa sensazione. Perchè per me è molto importante. Piede caldo, circolazione migliore, e quindi articolazione che funziona meglio.
E così è stata per tutta la corsa. Tanto che ho registrato dei tempi migliori rispetto al mio solito.
Che non significa che vi fa migliorare il tempo, a me ha dato più comfort, mi sentivo libera di correre, entrambi i piedi che rullavano. Ho avvertito meno fatica e quindi ho spinto di più.
Stessa cosa nella prova due, dove ho corso con lo stroller. E nella prova tre.

Ho corso su asfalto e su san pietrini bombi di asfalto, quindi terreni molto duri.
Cosa troviamo nelle GLIDERIDE™?
La tecnologia GUIDESOLE™ che funziona attraverso la suola basculante. Questa tecnologia ha nelle sue componenti lo strato di FLYTEFOAM™ che garantisce ammortizzazione e struttura, lo strato FLYTEFOAM™ morbidezza e rimbalzo, e sul tallone la tecnologia GEL™.
La GLIDERIDE™ ti permette di sentire meno fatica, avere più comfort e perchè no corre più a lungo.
Io ho trovato subito un feeling perfetto. E ora correrò divertendomi ancora di più, e chissà che non miglioro pure i mie tempi!
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Scritto da

ALESSIA SERGON
Community Manager - Chinesiologa da TRIESTE
Club: IL CORSO DI CORSA
Allenatore: JULIA JONES