Una scarpa veloce. Una scarpa non per tutti. Vecchio stile ma pieno di soddisfazioni.

ASICS DS Trainer 24 appartiene alla collezione "Iconiche" di ASICS. Già solo il numerino 24 indica una stirpe di scarpe che per anni  e anni ha aiutato gli atleti che scelgono il marchio giapponese per raggiungere i risultati prefissati.

Le caratteristiche principali sono quelle di una scarpa veloce e leggera, che però è in grado di garantire un sostegno per gli atleti medio-veloci con appoggio iperpronatorio o per atleti veloci che vogliono correre in sicurezza anche le lunghe distanze. Amata moltissimo anche dai marciatori, che apprezzano la leggerezza e il peso molto ridotto, potendo loro non avere grandi necessità di ammortizzamento sul tallone.

Il target di queste scarpe sono quindi corridori in grado di raggiungere buone velocità (almeno sotto i 4:30) o atleti dotati di ottimi indici di cadenza-peso. I 245 gr dell'ultima versione (maschile) riescono a contenere una dotazione di assoluto rilievo:

Queste solo alcune delle caratteristiche a cui si aggiungono materiali riflettenti, per la corsa in carenza di luce (sicurezza passiva) e la suola "full ground concact" già vista in diversi modelli di ASICS, ormai nella maggior parte.

Per anni ho sognato questa scarpa, con la consapevolezza di non potermela permettere. Appena sono riuscito a rientrare nei "regimi" per poterla usare (gara fino alla mezza e allenamento veloci) è stata una grande gioia poterle provare.

Per chi mi legge sa che amo le scarpe semplici, mi verrebbe da dire "ignoranti" nel senso più positivo del termine: pochi fronzoli e qualità, senza troppi "aiutini". Oggi la DS-Trainer per me ha sostituito la RoadHawk: un po' meno permissiva ma sicuramente più prestante.

So di poterla usare non come una tuttiigiorni (con parsimonia), ma devo dire che sento effettivi benefici nella dinamica di corsa. Unica cosa che un po' stona - ma è strettamente personale -  è che a differenza di altri prodotti ASICS, la forma della scarpa è abbastanza ristretta nella parte anteriore e i miei piedini ogni tanto brontolano perché si sentono un po' costretti.

Dal punto di vista stilistico, trovo la scarpa bellissima e garantisco che anche con un 45 (come me) si rischia di essere scambiati per Cenerentola... ;)

Scritto da
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Riccardo Mares

Chief Operating Officier da Rovigo

Gruppo di età: M45
Club: Run It
Allenatore: Laura Biagetti

La mia disciplina
Maratona Trail run Mezza Maratona

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