Continua l’evoluzione di ASICS nel trail running: un percorso leggero per l’ingresso in un mondo che non mai stato l’obiettivo principale dell’azienda. Ma se la GEL-TRABUCO™ 8 aveva segnato uno dei punti di svolta nell’offerta nipponica della scarpa da trail (assieme alla Pro e alla Lyte), la 9 (e gli altri modelli come Max, Sky, Lyte a cui si aggiungono Terra, Sonoma, Venture e Trail Scout) segnano un ulteriore passo accompagnato da tante novità che vedremo insieme nei prossimi mesi.
Se la recensione del modello 8 l’avevo titolata “ASICS Gel FujiTrabuco™ 8: Abbattiamo i Limiti nel Trail” per la 9 mi è venuto “Dieta e Turbo” e ti spiego subito perché.

La prima sensazione che si ha quando si prende in mano la GEL-TRABUCO™ 9 è che non sia quel modello ma una Lyte… il peso è davvero basso per una scarpa di questa tipologia e supera di poco i 300 g per il modello maschile e i 250 g per il modello femminile, perdendo più del 10% del peso rispetto al modello precedente.
Le cose buone sono state mantenute, come:
- ASICS Grip, l’innovativo materiale made in ASICS
- Rock Protection Plate, ovvero elemento di protezione nell’intersuola per i terreni più difficili posizionato nell’avampiede
- Lace Pocket, per riporre i lacci (comodissimo!)
- Pelle sintetica nelle protezioni, ma il 20% della tomaia è ottenuta da materiali riciclati
- DuoMax, per il controllo della stabilità
- FlyteFoam, nell’intersuola per conferire leggerezza ammortizzazione e reattività
Novità:
- Suola Full Ground Contact, per garantire un miglior contatto con il terreno, miglior flessibilità e una migliore distribuzione del peso durante l’appoggio
- Tacchettatura ingegnerizzata, per una migliore trazione grazie ai tacchetti per salita e discesa
- Stone-Guard rinforzato, per la protezione frontale del piede
- Velocità

Eh si, lo si percepisce appena si infila il piedino: la scarpa vuole correre e forte. Il “suolone” iperprotettivo della 8, poco amato da chi in trail corre e vuole protezione ma anche dinamicità, viene sostituito da un’accoppiata suola-intersuola totalmente rivista e reingegnerizzata.
Hanno fatto il miracolo? Quasi. Per i trail runner più lenti (come me) l’approccio non è proprio immediato. Nei tratti più tecnici per le difficoltà del terreno c’è bisogno di una maggiore accortezza:
- trovare la giusta allacciatura
- spostare il peso su avampiede / mesopiede
- cercare di tenere una cadenza elevata
- in base a mie caratteristiche (peso, cadenza, …) e ai tracciati che faccio usualmente, la tomaia mi è sembrata un po’ delicata
Ammetto che non è stato amore subito, anche perché la prima prova l’ho fatta in uno dei percorsi più “fastidiosi” dei Colli Euganei che mette in crisi le calzature e gli atleti.
Quando però il percorso si fa più easy (o hai il giusto “feeling”) beh allora tutt’altra musica: su sterrato, terreno stabile e asfalto davvero il confronto non è nemmeno da fare. La 9 fila via veloce come il vento ed è totalmente sparita la sensazione di avere degli “scarponi” ai piedi.
Mi manca la 8? Sarei bugiardo a dire di no: una garanzia di stabilità e protezione totale. Però più faccio chilometri e più sto trovando un feeling sulle 9, migliorando cadenza e postura!

GEL-TRABUCO™ solo per il trail running? Beh direi proprio di no. Prima di scrivere questa recensione ho voluto farci un po’ di montagna, di hiking. Devo dire che arrivavo a sera senza il minimo fastidio ai piedi. Addirittura un giorno ho fatto accoppiata di vertical (solitario in #albarunner) più pomeriggio di scampagnata con la famiglia: incredibile la sensazione di non avere fastidio ai piedi.
Il grip poi è davvero incredibile: con il mio Ciccio ci siamo inoltrati su per le cascate di Borca di Cadore e devo dire che anche nelle condizioni peggiori (roccia bagnata) riuscivano a dare una certa sicurezza. ASICSGRIP™ totalmente promosso!
Che dire, me ne sto pian piano innamorando, nonostante la scarpa sia uno sdoganamento rispetto al modello precedente.
Ora però voglio continuare a farci dei bei km e le sfide che ho in mente non sono poche ;)
GEL-Trabuco™ 9
La scarpa GEL-TRABUCO™ 9 è stata completamente ri-progettata per affermarsi come pioniera su tutti i tipi di percorso. Robus...
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pss: a me ricorda le mie amate Gecko XT e non solo per il colore!
psss: mi segui già sul mio canale Telegram???
Scritto da
Riccardo Mares
Chief Operating Officier da Rovigo
Gruppo di età: M45
Club: Run It
Allenatore: Laura Biagetti