Tuttavia, non possiamo ignorare che nella nostra grandissima community, ognuno ha delle caratteristiche diverse: ci sono i professionisti, ci sono i maniaci della perfezione, ci sono quelli che vogliono semplicemente staccare la spina. Tutti ugualmente e democraticamente RUNNERS.
Per andare incontro alle peculiarità di ognuno, vi sono però dei modelli che nascono con'aura di élite, accompagnati da presentazioni ed eventi di altissimo livello... E noi runner della porta accanto, in un angolino, incuriositi e affascinati, domandandoci se avendo quelle scarpe potremmo strappare qualche secondo al nostro personal best e soprattutto: "Ma cosa si prova con una piastra in carbonio sotto al piede?"

Ho assistito con molto interesse al lancio delle ASICS METASPEED, sia per il bellissimo evento che l'ha accompagnato - BE(AT) YOUR PERSONAL BEST, gara in cui atleti ASICS ha sfidato i loro limiti, riuscendoci in parecchi casi - sia per la loro duplice versione, SKY ed EDGE, basata sulla diversa predisposizione del runner rispettivamente all'ampliamento della falcata o all'aumento della frequenza dei passi nel corso di una prestazione intensa.

Ho riflettuto a lungo se acquistarle, perché alla fine era come comprare un'auto di lusso senza avere un garage, ma alla fine, a dicembre ho deciso che sarebbero state il mio regalo di Natale. Ero molto indecisa anche su cosa scegliere tra SKY ed EDGE perché, sebbene sotto pressione io tenda ad ampliare la falcata, sentivo più mie le caratteristiche della EDGE per quanto riguarda drop e intersuola. Non amo molto le scarpe che "non mi fanno sentire il terreno sotto ai piedi" - cosa che mi aspettavo dalla SKY, con intersuola alta e drop di soli 5 mm - ma vista l'indisponibilità del mio numero per la EDGE (intersuola più bassa e drop di 8 mm), ho comunque preso le SKY.
Uomini, non me ne vogliate: per le donne ci sono ancora numeri disponibili! (ATTENZIONE! DOPO AVER LETTO MOLTI COMMENTI PER LA SCELTA DEL NUMERO, HO PRESO UNA 39 AL POSTO DELLA MIA SOLITA 38 E HO FATTO BENISSIMO!)
Prima sensazione: WOW! Una bellezza e una leggerezza senza pari, grazie alla tomaia quasi trasparente.
Primo approccio: "Oh no, lo sapevo, ho fatto una cavolata, non riesco a sentire il terreno. In più, la forma della suola è molto curva: se tallono, sono spacciata".
Prima uscita: mi sento indegna di utilizzarle per una corsa tranquilla su strada, solo per prenderci un po' di familiarità. E infatti non è andata molto bene. Producevo troppo rumore, in curva perdevo il controllo e non sentivo alcun beneficio, solo instabilità.

All'allenamento successivo, ho capito che dovevo spingermi più al limite e quindi mi sono cimentata in un variato di 10 km in cui 1' per ogni km dovevo dare il massimo, cercando di concentrare tutta la mia attenzione sulla spinta di avampiede. Risultato: ho sempre sfiorato la velocità di 4'/km e per poco svenivo dallo stupore quando ho avvistato punte di 3'55"/km.
Il giorno dopo ho avvertito una leggera tensione al tendine d'Achille, sparita nel giro di poco, ma che mi ha fatto riflettere su un pro/contro di questa scarpa: data la sua forma particolare e la velocità che avevo raggiunto, sicuramente il mio corpo aveva ricevuto degli stimoli differenti dai soliti, quindi... Meglio procedere a piccole dosi! Aggiungo un altro pro: il mio cervello ha comunque memorizzato le ottime sensazioni di quella sessione e, anche alle successive, ho mantenuto ritmi e appoggio discreti.
Molti atleti (anche membri del Team ASICS FrontRunner) indosseranno le ASICS METASPEED per correre la Maratona di Milano, ma loro già partono da velocità e tipologie di appoggio diverse rispetto a me, che appena mi deconcentro o sono in affanno, tendo a "sedermi" e "andare di tallone".
Terrò le ASICS METASPEED come una vera auto da corsa e le tirerò fuori solo per allenamenti a tutto gas, in cui sarò pronta a dare il 100% ...E oltre!
METASPEED SKY
La scarpa da corsa METASPEED™ Sky ti spinge alla conquista di una mente equilibrata e di un nuovo record personale. È proget...
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Federica Ronsivalle
Impiegata da Catania/Roma
Gruppo di età: F35
Club: G.S. Bancari Romani e Life Triathlon Catania