Sul mercato dal 31 Marzo le METASPEED™ Sky si presentano come le scarpe da gara, Sarah Hall è stata la prima Runners ad indossarle, mostrando un prototipo durante la maratona di Londra, chiusa con il fantastico crono di 2h22’01”.

Leggera, Reattiva, Performante e dal Look accattivante, la METASPEED™ Sky non si fa mancare proprio nulla!

175gr Circa, tomaia in ENGINEERED MESH, termo saldata, a garantire comodità e avvolgenza; un drop di 5mm, l’intersuola, 33mm al tallone e 28mm sull’avampiede, cela una piastra di Carbonio e la nuova tecnologia del FF BLAST TURBO™.

Ho avuto la grandissima fortuna di poter indossare le METASPEED™ Sky in questi giorni e ho cercato di metterle in difficoltà testandole su varie tipologie di allenamento!

Inizio dicendovi che il titolo la dice lunga, e non è li a caso!!

Il primo test l’ho effettuato una mattina molto presto, e solitamente quando esco poco prima delle 7:00 a correre non impiego meno di 3-4 km per mettermi a ritmo di crociera, ma magicamente quella mattina il crono già dai primi passi segnava la media esatta con la quale avrei voluto concludere i miei 12km, e partire a 4’05’’, non mi capitava da un po’, neanche nelle uscite serali!

Al piede si è subito presentata comoda e fasciante, ma dovevo frenarmi spesso per non "sbagliare" l’allenamento, anche se la voglia di spingerla era veramente tanta!

Nelle uscite successive prendevo sempre più confidenza con il nuovo Bolide color Sunrise Red/White, fino a quando non è arrivato il giorno delle ripetute, et voilà la magia. La tabella diceva 6x1000mt a 3’20’’ recupero 2’, indosso le METASPEED™ Sky, mi scaldo 4km e dopo un paio di allunghi, parto!

Non guardo il cronometro perché sono molto bravo a rispettare i ritmi affidandomi alle sensazioni della corsa, chiudo il primo 1000mt in 3’13” e penso: “oggi sto proprio bene” , ma da perfezionista mi impongo di correrli come da tabella: 3’20”.

Parto per il secondo dei sei 1000mt che sono in programma e a 500mt decido di "sbirciare" il cronometro, 1’34” vale a dire 3’08” come proiezione finale, mi sentivo veramente agile e fluido nella corsa, in spinta, ma non esageratamente! Ovviamente dopo quel passaggio decido di “abbassare i giri del motore” curando solamente la fluidità e la tecnica di corsa e concludo un ottimo allenamento corso a 3’15” di media con un RPE (Rate of Perceived Exertion, cioè la percezione dello sforzo fisico in relazione all’intensità dello stesso) più basso rispetto ad allenamenti simili fatti in precedenza.

Personalmente penso che la METASPEED™ Sky sia una scarpa che esprime il suo massimo potenziale al di sopra di alcune velocità (km/h) e che permetta all’atleta di non alterare troppo le metriche di corsa con l’aumentare della falcata. Mi sono imposto di tenere questo gioiello sempre a lucido, pronto per le uscite più importanti e per le competizioni, come fosse il “vestito della domenica”.

Sono sicuro che la vedrete ai miei piedi in occasione di tutte le gare su strada e di tutti i miei nuovi Personal Best!! Non perdetevi l’evento organizzato da ASICS il 24 Aprile “BE(at) YOUR PERSONAL BEST”, visibile al link asics.tv/speed, dove alcuni atleti sponsorizzati  proveranno a correre i loro PB!

E voi siete pronti a festeggiare i vostri nuovi Record?

METASPEED™ SKY

La scarpa da corsa METASPEED™ Sky ti spinge alla conquista di una mente equilibrata e di un nuovo record personale. È proget...

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Alessandro Garozzo

Allenatore e responsabile marcia del Centro Sportivo Aeronautica Militare, allenatore AEC Fidal, istruttore Functional training presso Polisportiva informa, personal coach, istruttore FIOCR da Roma / Catania

Gruppo di età: 35-39
Club: TANA delle Tigri GRX Academy

La mia disciplina
10 km Maratona Ultra maratona Corsa a ostacoli Fitness Training funzionale
Allenamento potenziativo Track & field Mezza Maratona Trail run Ultra trail run

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