29 Agosto 2004 il nostro Capitano Stefano Baldini, nel tempo di 2h10'55", taglia il traguardo della Maratona alle Olimpiadi di Atene, ed entra nella storia. La storia che rende orgogliosi tutti noi.

Una medaglia d'oro olimpica è fatta con 6gr. d'oro, circa l' 1,2% del suo peso. Del resto è fatta principalmente di talento, fatica e determinazione. 16 anni fa, nella conquista di quella medaglia, Stefano Baldini si è reso responsabile della carriera di moltissimi nuovi Runner.
Ancora oggi quel ragazzo carismatico continua ad essere grande fonte di ispirazione ed è amichevolmente proclamato Capitano di noi ASICS FrontRunner.

Claudio Flore


Batte forte il cuore quando si riguardano le immagini dell'ingresso solitario di Stefano nello stadio olimpico, un giro di pista che è già una passerella e poi l'urlo di gioia finale, una scarica di energia e tensione che rivela tutti i sacrifici fatti per quella medaglia d'oro! E' impossibile poter anche solo immaginare l'emozione che ha provato Stefano in quel momento, ma quelle immagini ogni volta ci emozioneranno sempre, grazie Campione!

Elisa Adorni

Un ricordo indelebile, anche se ero ancora lontano dal mondo della corsa vedere Stefano arrivare primo alla Olimpiadi mi aveva riempito di gioia e commozione, l’Italia intera gioiva con te!

Marco Scanziani

Un compagno di squadra, un capitano, un simbolo. Disponibile e gioviale ma quando lo guardo vedo sempre quella meravigliosa medaglia al collo.

Riccardo Mares


Il 29 agosto 2004 lo rivivo ogni giorno nelle mie corse, mi dà spesso la motivazione e la carica per affrontare gli allenamenti.
Correndo mi vengo in mente parole, immagini e sensazioni di quella storica telecronaca.
I brividi mi conquistano e i pensieri e l'immaginazione mi riporta a vivere in prima persona quell'oro olimpico vinto da Stefano Baldini, l'oro e la gioia di tutti gli sportivi e appassionati di atletica.
Grazie Capitano.

Antonio Carvelli


Quel brivido durato attimi. La gloria che ti seguirà per sempre.


Lorenzo Grillo

Oggi è l’anniversario di una medaglia Epica, la Maratona delle Maratone, nella mia testa e nel mio cuore resterà sempre quel “Dio di Maratona” che mi darà la forza per fare quel Kilometro in più, quel metro in più, quel passo in più che mi permetterà di superarmi ogni volta. Grazie Capitano.

Alessandro Garrozzo 

Il 29 agosto finché avrò fiato metterò le scarpe e andrò a correre. Il 29 agosto per me è l'anniversario della corsa. Grazie sempre, Stefano.

Francesco Guerra

Sono in spiaggia e come ogni giorno sto giocando a carte con gli amici, il palio ci sono pizza e birra. Chi perde paga, la posta è altissima. Ad un certo punto da dentro il bar si sente un boato e qualcuno esce di corsa urlando: “Baldini è primo!” Ricordo che abbiamo mollato li tutto e siamo corsi dentro al bar per quegli ultimi 11 minuti pazzeschi. È stato incredibile vederti fare quell’ultimo giro nello stadio Panathinaiko e poi alzare le braccia al cielo il trionfo. Ho ancora la pelle d’oca al solo pensiero. Tu non lo ricorderai ma io e te ci siamo incontrati nel 2015 a Fort Wadsworth poco prima della partenza della mia prima Maratona di New York e ti confesso che all’ingresso di Central Park da Columbus Circle mi sono sentito un po’ Stefano Baldini anche io.

blog per baldini foto yuri


Yuri Faccetti


Rivivo oggi le stesse emozioni e gli stessi brividi di allora!!! Se VUOI, PUOI! Semplicemente GRAZIE Capitano!

Walter Iannaccone

Difficile trovare parole per un personaggio ed un'impresa tanto epica.
Avere il piacere di averlo in “famiglia” è un lusso, un onore.
Conoscerlo un piacere, le sue parole sono sempre uno spunto.
Immaginare che corre e si allena a pochi chilometri da casa mia è di una motivazione pazzesca.
Grazie Stefano per quel giorno e per ogni giorno che ci continui a promuovere uno sport così puro e nobile come la regina atletica dove tu ne sei il re.

Dario Chitti

Come per ogni teenagers, al compimento del suo sedicesimo anno, si rievocano i momenti cardine della sua giovane esistenza! Quando venne alla luce e la felicità che porto con se, i suoi primi compleanni e l’impegno di portarne la responsabilità, i primi giorni di scuola e le pagelle. A 16 anni questo teenager che ha lo sfavillio negli occhi e la lucentezza di una medaglia, ci fa ancora sognare tutti e per tanto ancora vibreremo d’emozione ogni volta che guarderemo quell’arrivo nel Panathinaiko!

Mimmo Ricatti

Gli anniversari si devono ricordare in onore dei traguardi raggiunti e per spronare i prossimi a non mollare! Capitano non sei un ricordo ma meta!

Ilaria Cinelli


L'estate della mia laurea, un viaggio per mare lontano da tante cose. Rientriamo, equipaggio stanco, con la voglia di respirare aria di casa. Seduti ad un tavolino immagini che non solo ci han fatto sentire a casa, ma soprattutto orgogliosi di essere tutti e 4 dei Dottori in Scienze Motorie rappresentati nello sport da una persona di grandi valori e dedizione nella sua disciplina. Allora, come ora, lo Sport italiano è Stefano Baldini. Lo stesso entusiasmo nel tagliare il traguardo lo percepisci nei suoi occhi ogni qualvolta parla di corsa. Della sua corsa. Un esempio da seguire.

Alessia Sergon

Baldini maratona


29/08/2004, avevo 14 anni, da un paio di anni avevo iniziato a praticare atletica. Quel giorno non lo scorderò mai; io incollata alla tv a vedere la gara regina delle Olimpiadi, la Maratona e un italiano, Stefano Baldini, tagliò per primo il traguardo, dopo una gara incredibile, emozionante, fino alla fine. Da quel giorno Stefano è diventato il mio idolo e, ispirata da lui, ho iniziato ad amare e sognare la Maratona.

Ilaria Novelli


Lo sport è un connubio tra forza e ragione, tra corpo e mente. Ma soprattutto è credere fino in fondo a ogni singola luminosa possibilità.

Atene 2004: il nome di Stefano Baldini entra nella storia e diventa la stella polare di ogni Runner. #finoallafine

Sara Taiocchi

Quando ho iniziato a preparare la mia prima maratona ricordo di aver letto il libro ‘Maratona per tutti’ di Stefano Baldini, sognando di riuscire a percorrere prima o poi quella strada di 42,195km che da Maratona porta allo Stadio Panathinaikos di Atene. Quando ho poi partecipato alla Maratona di Atene nel 2017, percorrendo gli ultimi metri e tagliando il traguardo in quello stesso stadio, ho provato emozione ed enorme rispetto ripensando alla vittoria di Stefano alle Olimpiadi del 2004. Oggi far parte della squadra ASICS FrontRunner Italia, poterlo avere come Capitano e festeggiare con lui questo trionfo di 16 anni fa mi riempie ancora di più di grande stima ed orgoglio. Grande, Capitano!

Elena Araldi

Nel 2004 non correvo. A dire la verità ero la definizione d’eccellenza di antisportivo.
Ricordo che ero in vacanza, come ogni agosto, e che vidi questo ragazzo in tv sfrecciare ad una velocità che mi pareva quella delle riprese dall’alto di ciclismo. Non sapevo che da lì a qualche anno sarebbe scoppiato il colpo di fulmine con la corsa e con lo sport, ma ricordo che in mezzo a tanti stranieri l’orgoglio di vederlo vincere fu grande.
Per me, allora un ragazzino, la medaglia sembrava qualcosa per alieni, intoccabile e irraggiungibile.
Grazie Capitano per averci regalato una grande emozione e per averci dimostrato che medaglie e vittorie personali sono alla portata di tutti noi, se solo ci aggrappiamo ai nostri sogni con forza e dedizione.

Francesco Bonometti


Avevo 14anni quel giorno, pensavo solo al calcio, ma ora che amo la corsa, mi emoziono anche a distanza di 16 anni da quel trionfo di Stefano, Re di Maratona.

Carlo Beltrami

Ci diciamo sempre che non importa cosa trovi alla fine di una corsa, ma credo che le emozioni di quell’arrivo al traguardo rimarranno sempre nel cuore di tutti gli italiani❤️ Grande Stefano

Federica Cuni

Quando mi chiedono “che cos’è la corsa?”, potrei rispondere con una solo tua foto in cui tagliavi il traguardo di quella maratona! I tuoi occhi trasmettevano tutto ciò che ogni runner sta cercando alla fine della sua corsa.
Mi ricordo quando ho iniziato a correre, presso il Palaindoor di Ancona, ho visto quella foto.
Tutto è iniziato li, il mio viaggio verso le emozioni, quelle sofferte, ma immensamente vere!
Grazie Stefano!

Yana Savechko

Con questa medaglia Stefano Baldini ha insegnato a tutti noi amanti della corsa che, con la vera passione e l’amore per lo sport che si pratica, si possono ottenere i migliori risultati.

Luca Guglielmetti

Come un segno del destino il 2004
è stato per me l’anno in cui ho appeso le scarpette da calcio al fatidico chiodo,
e ne ho indossate altre, quelle da running, così, senza pretese, solo per mantenermi in forma.
Non posso dire che quel 29 agosto di 16 anni fa mi ha fatto cominciare a correre, ma sicuramente posso affermare che, sentire il proprio cuore battere ad un ritmo folle come se fossi io stesso a percorrere quell’ultimo giro dello Stadio Panathinaiko, e poi vedere quegli occhi che assaporavano la conquista del sogno, mi hanno fatto capire come la corsa possa essere una lezione di vita. Combattere, Credere e Conquistare passo dopo passo, che siano 42.195 metri o molto meno. Grazie Stefano, per avere acceso quel fuoco dentro di me!

Antonio Sinisi

L'immagine di Stefano Baldini che taglia il traguardo di Atene risveglia l'orgoglio di essere italiani e accende nel cuore quella luce che chi ama lo sport può comprendere. Ps. Io mi emoziono ogni volta come se su quella pista ci fossi io!

Federica Ronsivalle


La lotta fino alla fine.
Il desiderio di vincere quella Olimpiade.
La passione nel suo sguardo.
Il respiro sospeso fino a quel meraviglioso taglio del traguardo.
16 anni dopo, grazie capitano!

Virginia Nanni


Anche a distanza di tanto tempo quelle immagini provocano brividi. Vincere la maratona olimpica ad Atene ti ha trasformato, da Campione qual eri, in Leggenda.

Tommaso Montebello


Ogni volta che mi hanno chiesto quale fosse la maratona che avrei voluto correre la mia risposta è stata sempre la stessa "Atene" dove tutto ha avuto inizio e dove il grande Stefano Baldini il 29 agosto di 16 anni fa ha portato l'Italia sul podio.Grazie capitano mi hai fatto sognare.

Rosanna Sarno

baldini maratona 2

Ogni volta che il 29 Agosto viene riproposto quel magico arrivo nello stadio Panathinaiko di Atene capisco che il successo non viene solo con la vittoria fine a se stessa ma dal forte desiderio di vincere dimostrando che la costanza e la dedizione verso un obiettivo ripagano sempre...IMMENSO CAPITANO

Umberto D'Agostino

Un passo dopo l’altro dritto fino alla meta.

Ivana Virgilio

Momento da brivido e rinascita dell’atletica italiana!!! Vincere le Olimpiadi nella distanza maestra è il sogno di qualsiasi atleta di qualsiasi disciplina.

Giulia Sommi

Avevo solo 14 anni quando ero incollata alla tv per vedere quella gara!
Occhi semi lucidi e sognanti era come se stessi facendo il tifo dal vivo! Nel suo urlo di vittoria c’erano tutti i sacrifici che aveva fatto! Un'emozione unica! Un ammirazione che dura negli anni per Il Capitano.

Laura Biagetti




Scritto da
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ALESSIA SERGON

Community Manager - Chinesiologa da TRIESTE


Club: IL CORSO DI CORSA
Allenatore: JULIA JONES

La mia disciplina
10 km Mezza Maratona

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