Lo avevo quasi sussurrato in quella recensione, le ASICS GEL-KAYANO™ 28 saranno le scarpe della mia prima Maratona? Si lo sono state, e a distanza di mesi vi racconto come le sto usando.
Chi dovrebbe leggere questa recensione?
- Donne che vogliono cominciare a correre
- Donne che hanno cominciato da poco a correre
- Donne che corrono lunghi lenti, o profondi lenti come li chiamo io
- Donne a cui piace la mindfulness running
- Donne che hanno un peso superiore ai 60Kg
Le mie caratteristiche
Sono alta 1,80 m per 62Kg, pronatrice e amante dei profondi lenti che liberano la mia mente.
Terreno su cui corro con le ASICS GEL-KAYANO™ 28
Strada, marciapiede piastrellato, marciapiede solo cemento, san pietrini. Cemento morbido. I tratti di strada sono leggermente inclinati, corro lungo mare, dove a volte manca il marciapiede e quindi corro sul ciglio della strada (strada di cui il limite è 30Km/h quindi le macchine sono poche e vanno pianissimo).
Km corsi, ammetto di dare i nomi alle scarpe, perchè voi non lo fate?
La Nina (Smokey Rose/Deep Mars) 450 km di corsa e non so quanti di camminata - le uso tutt’ora per camminare.
La Pinta (Grey/Soft Lavander) 500 Km di sola corsa - usate in Maratona a Firenze (ora le sta usando mia mamma per camminare).
La Santa Maria (Black/Sage) è appena arrivata e per ora sono 60 i km corsi con lei.
Colombo ci raggiunse i Caraibi nel 1492, io con la prima Kayano avevo già in mente di raggiungere la Maratona. Lo avevo capito indossandola al negozio di Bologna in anteprima.

Le carattestiche della Gel Kayano 28 Donna
Drop 13mm
Peso 280g
Cosa trovi nella ASICS Gel Kayano 28
Il TRUSSTIC - il sistema antipronazione, il piede non tenderà ad andare verso l’interno. Il Trusttic in questa edizione è coperto si vede solo guardando la scarpa da sotto, e si combina perfettamente con il DYNAMIC DUOMAX di cui è dotata la suola. Il disegno FULL GROUND CONTACT serve a garantire un appoggio stabile e confortevole con il terreno, completamente a contatto e senza interruzioni per una stabilità migliore.

Le mie corse con le ASICS Gel Kayano.
Allenamenti.
- Profondi lenti, in cui metto gli auricolari, mi godo il mare,i miei respiri e mi destresso.
- Brevi ma con bora. La bora è un vento che non è costante, arriva a raffiche e forti, ti toglie stabilità, preferisco quindi andare piano e avere delle scarpe che mi proteggono.
- Su terreni duri. San Pietrini piastrellato e sconnessi.
Gara.
La maratona. Lo avevo annuncio e ho corso la maratona di Firenze, la mia prima maratona con le Gel Kayano 28. Pre maratona e post maratona non ho mai avuto una sola bolla, vescica, rossore ai piedi. Unghia nera si, una post maratona, ma perchè ho sbagliato calze. Ho scelto un modello troppo leggere, bastava un calzino leggermente più grosso.
Come ho corso la maratona? Velocità di crociera che ha oscillato tra 6 e 6:20 min/km, mi sono fermata ad ogni ristoro. Non ho mai avuto il minimo dolore neanche sulla parte di san pietrini. Ho concluso la maratona in 4h38. Quindi calcolando il tempo di andare in griglia, e quello che ci ho messo per ritornare in hotel, i miei piedi sono stati nelle ASICS Gel Kayano per 6 ore.

Cosa ho fatto poi?
Ho tolto Pinta e ho messo la Nina, esattamente così. Dal hotel sono andata a prendere il treno, passando per l’arrivo di Niccolò Scelfo, con le altre Gel Kayano 28, le ho allargate in treno perchè avevo 4h20 di treno e sono arrivata a Trieste.
Tornassi indietro rifarei la scelta della scarpa? Si.
La pagella della Sergon
Protezione: 9 (lascio sempre quel margine all’edizione che arriverà)
Comfort: 9
Traspirabilità: 9
Impermiabilità: 6 l’acqua passa giustamente dato la tomaia, ma non fa l’effetto spugna, entra ed esce ( a Firenze ho corso anche sotto la pioggia)
Colorazione: 8 3 paia, 3 colori diversi. Mai pentita di averle prese così.
La scarpa GEL-KAYANO™ 28 MK crea una falcata stabile spingendoti verso una mentalità equilibrata.Dotato di un contrafforte e...
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ALESSIA SERGON
Community Manager - Chinesiologa da TRIESTE
Club: IL CORSO DI CORSA
Allenatore: JULIA JONES