Le due protagoniste di casa ASICS per le corse di lunga distanza dedicati ad atleti con una media/forte iperpronazione. Scopriamole insieme e capiamo quale scegliere.

Scontro ai vertici per la categoria iper-pronazione. Da una parte la storica GEL-KAYANO® nella versione 29, ultima nata di uno dei modelli più storici di casa ASICS. Dall’altra la GT-2000™ che anche “solo” nella versione 10, rappresenta uno dei modelli più apprezzati di casa ASICS.

È sempre fondamentale ricordare che l’iperpronazione non è una malattia, ma una caratteristica dell’appoggio e del rullaggio del piede. Molti blasonati atleti hanno questo tipo di appoggio, un po’ anche il nostro capitano Stefano Baldini. Più le velocità aumentano e più l’appoggio si fa frontale, meno c’è riscontro nella rullata. Quando invece le velocità sono più esigue e magari sommiamo pesi importanti un piede poco allenato, allora un “aiutino” può permettere di evitare fastidiose infiammazione la sistema piede/caviglia e non solo.

L’approccio iper-pronatiorio di ASICS tende sempre ad essere passivo, ovvero entra in funzione al momento del bisogno, mentre altre case fanno scelte più attive con elementi all’interno dell’intersuola che si fanno fortemente sentire.

La tecnologia primaria per il controllo iperpronatorio in queste due ammiraglie si chiama Lite Truss: (semplificando) è una mescola più dura all’interno dell’intersuola che accompagna la rullata e sostiene il piede al momento del bisogno.

GT-2000™ 10 (sopra) e ASICS GEL-KAYANO® 29 (sotto)

La prima differenza tra GEL-KAYANO® e GT-2000™ riguarda proprio l’applicazione del supporto iperpronatorio: la prima tende a condurre la rullata già a partire da un’appoggio molto “tallonare”. La 2000 interviene in modo più ritardato, tenendo la parte interna della sua posteriore ancora più morbida, lasciando al GEL e al nuovo sistema 3D SPACE CONSTRUCTION™ il compito di gestire l’ammortizzazione, in modo differenziato tra uomo e donna.

Altra differenza tra le granpassiste è la “consistenza”: la GEL-KAYANO® ha un peso leggermente superiore rispetto alla GT-2000™ (300g contro 280g) così come presenta un drop di 10mm (25-15) contro il drop 8 (21-13) della compagna di viaggio.

La sensazione alla calzata è immediata: se la 2000 ricorda più una tradizionale scarpa da running, la Kayano trasmette immediatamente una sensazione di comfort e avvolgimento (che deve piacere!).

Entrambe propongono una conchiglia posteriore robusta, che mira a proteggere il tallone e ad evitare spostamenti, con la Kayano che presenta uno spessore dei materiali maggiore e quindi più morbidezza.

La sensazione dinamica, specie alle basse velocità, si fa sentire immediatamente. Se la 2000 è più considerabile una crossover (soprattutto per chi ha un peso non da pro) la Kayano fa emergere la sua presenza: nonostante una dieta senza precedenti il peso è comunque sostenuto, più che altro ciò che si fa sentire è la quantità di materiale e la tenuta della tomaia.

La vera differenza tra i due modelli è però presente nell’intersuola: oltre ad un maggior spessore nelle GEL-KAYANO®, troviamo un materiale d’eccellenza: il FF BLAST™ PLUS (FlyteFoam) ovvero il top in casa ASICS, solo secondo al FF BLAST™ Turbo montato nelle METASPEED™ + (Edge o Sky). Questo significa morbidezza ma soprattutto una maggiore risposta dinamica quando è sottoposto alla pressione, per la gioia del nostro amico Netwon!

Quindi quale scegliere?

Se la Kayano ha un target di pubblico bene profilato, la 2000 ha un range più ampio e può essere la scelta opportuna per il pubblico Kayano che però la trova “troppo” o runner veloci che vogliono una fidata passista ai propri piedi.

Scritto da
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Riccardo Mares

Chief Operating Officier da Rovigo

Gruppo di età: M45
Club: Run It
Allenatore: Laura Biagetti

La mia disciplina
Maratona Trail run Mezza Maratona

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