Lo ammetto: il primo motivo per cui ho deciso di lanciarmi nell’ignoto e provare un modello così innovativo come la ASICS GEL-KINSEI™ BLAST è stata la forma: il profilo dell'intersuola si ispira alla spada ricurva katana dei samurai e la parte posteriore in GEL si prolunga leggermente verso l’esterno, dividendosi visibilmente in due. Se vogliamo parlare di look, di sicuro non si passa inosservati!

L’aspetto estetico tuttavia è solo la punta dell’iceberg. Sono per carattere una persona che rinuncia alla propria zona di comfort cercando sempre nuove sperimentazioni. Odio il proverbio “Chi lascia la vecchia per la nuova…” e quando si tratta di novità, sono sempre pronta a lanciarmi, pur sapendo che qualche volta potrei pentirmi, ma qualche altra, potrei trovare un nuovo amore di scarpa!

Veniamo allora alla mia esperienza con la ASICS GEL-KINSEI™ BLAST.

Si tratta di una scarpa progettata per runner su lunghe distanze, ma alla ricerca di una falcata fluida, grazie all’unione tra la tecnologia GEL™ e l'ammortizzazione FF BLAST™ che favorisce un passo morbido ma reattivo.

Il GEL™ è ormai il fiore all’occhiello dell’ammortizzazione in casa ASICS, ciò che mi fa scegliere le scarpe con cui voglio percorrere le lunghe distanze perché so che sarò sempre protetta da urti e di conseguenza infortuni. Tuttavia ormai ho provato varie volte l’ebbrezza del rimbalzo favorito dalla schiuma elastica FF BLAST™, dunque il fatto che questi due elementi si trovino riuniti in un solo modello, permette al runner non più alle prime armi di sperimentare nuove sensazioni di corsa che possono portare ad un’evoluzione del passo in termini di fluidità e velocità: dopo la fase di appoggio, è la scarpa stessa a spingere in avanti con una transizione fluida.

Ho utilizzato ASICS GEL-KINSEI™ BLAST principalmente per sessioni più o meno lunghe in cui dovevo solo godere dei miei chilometri, senza ossessione per la velocità. Alla prima calzata, purtroppo la prima sensazione è stata quella di un peso maggiore rispetto a quello dei miei modelli preferiti ed una certa rigidità. Il peso però non è poi un vero problema, perché, a meno che io non sia in gara, è giusto possedere una scarpa che si differenzi dalle altre, anzi, questo fattore mi fa apprezzare ancora di più la performance quando scelgo scarpe più leggere: se anche in allenamento/scarico vado col peso piuma, cosa metterò in gara?

Per quanto riguarda la rigidità, è legata alla presenza di una piastra Pebax che non ha la medesima funzione della piastra in carbonio dei modelli d’élite, ma reindirizza il movimento in avanti, donando alla corsa maggiore stabilità, promettendo di non compromettere la velocità.

Dopo i primi passi anche semplicemente camminati, la sensazione di rigidità tende a scomparire ed emerge il comfort dettato dalla tomaia rinforzata in maglia (sostenibile al 30%!), dalla costruzione strategica della suola che migliora l'aderenza e la resistenza e dalla soletta Ortholite™ X-55. Il drop 10 va a completare il lavoro di stabilità evitando pericolose tendenze a gettare indietro il proprio peso.

Ho provato qualche lavoro di velocità, ma PER ME non è la scarpa adatta perché, data la sua struttura, la consiglio a runner dal fisico più importante che vogliono avvicinarsi a ritmi più sostenuti.

Ammetto infatti che dopo un po’ di chilometri comincio ad avvertirne il peso e dunque posso mantenere tranquillamente la velocità di crociera stabilita, con una fluidità, un rimbalzo ed una leggerezza piacevolissimi, ma se dovessi fare delle variazioni di ritmo, credo non riuscirei perfettamente.

Senza volere assolutamente sminuire, la loro struttura permette anche di indossarle per lunghissime e piacevolissime camminate. Consiglio però l’utilizzo di un calzino leggermente più alto, in quanto la linguetta posteriore è un po’ più alta del solito e avvolge piacevolmente il piede.

GEL-KINSEI™ BLAST

Le scarpe GEL-KINSEI™ Blast sono progettate per i runner su lunghe distanze alla ricerca di una falcata fluida. Infondono en...

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Scritto da
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Federica Ronsivalle

Impiegata da Catania/Roma

Gruppo di età: F35
Club: G.S. Bancari Romani e Life Triathlon Catania

La mia disciplina
Triathlon Swim run Training funzionale Allenamento potenziativo Maratona 10 km
Mezza Maratona

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