Periodo di forte fermento in casa ASICS: si sfornano nuovi modelli alla velocità della luce e per alcuni ci sono rinnovamenti importanti come per le ASICS GT-2000™ versione 8.

Dopo un’imprevista ondata di influenza, finalmente sono riuscito a concludere i testi delle nuove GT-2000 8 e fare la comparazione con il modello precedente (le GT-2000 7, testate a giugno).

Il modello che ho testato è il Lite-Show, ovvero la versione ad alta visibilità arricchito di molti elementi catarifrangenti che costituiscono praticamente l’intera tomaia. Una soluzione davvero eccezionale, soprattutto chi - come me - corre spesso in condizioni di scarsa o nulla visibilità: l’effetto della scarpa colpita dai fanali è veramente unico, così come l’abbigliamento della stessa linea Lite-Show. Si chiama protezione passiva: non sostituisce luci indossabili e cautela, ma da una bella mano!

Effetto Lite-Show
Foto fatta al buio con una "sflashata" dello smartphone

Tornando alla scarpa, ho avuto modo di testarla in diverse attività di corsa: 10, 15 e 25 chilometri. Le andature sono state variabili, compresi degli allunghi. Nel mezzo un’ulteriore uscita con il modello 7, per confermare le mie sensazioni.

La GT 2000 è una scarpa dedicata a:

La filosofia della versione 8 è la medesima della versione 7. Cosa è stato aggiornato? Partiamo dall’aspetto meno importante per i runner (che non è vero per niente…) ovvero l’estetica: la scarpa è decisamente più curata nei dettagli e nei materiali e anche solo il confronto della linguetta e del collo fa percepire la volontà di portare la GT a diventare davvero una GT di fatto.

Le dimensioni della scarpa rimangono le medesime. In scheda tecnica si parla di un allargamento della pianta frontale, ma personalmente non l’ho sentito: anzi la tomaia rivista per essere più calzante mi da quasi la sensazione opposta.

Tecnicamente il modello maschile perde ben 25 g di peso nel modello uomo (15 g per le versioni Lite-Show). Rimane invariato il drop da 10 mm (12-22). Cambiamento fortemente percepibile correndo è invece a livello di intersuola: il frontale perde lo SpevaFoam per acquisire il FlyteFoam: la scarpa è apparentemente più morbida anche se man mano che si pesta il materiale dona il meglio di sé, irrigidendosi e permettendo di non avere l’effetto chewing gum che tanto odio (io) nelle scarpe da running.

ASICS GT-2000 8 vs 7
A sinistra il modello 8 con suola gialla.
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Migliorata molto anche la protezione posteriore dell’intersuola: ho provato a correre qualche centinaio di metri in modalità tallonata (che non è mai un bene!!!) e devo dire che il GEL reagisce davvero molto bene, in accoppiata con la Guidance Line e Guidance Trusstic (rinnovata nella forma) che accompagna ad avere un movimento più corretto possibile. Importante ricordare che per garantire la massima protezione è presente GEL sia nel posteriore sia nell’anteriore.

Nella suola presente l’ultimo aggiornamento del materiale AHAR (ASICS High Abrasion Resistance), in grado di garantire una maggiore durata, un miglior grip e un peso inferiore: magie della tecnologia sostenuta dalla filosofia Kaizen. Testate sia su asfalto innevato sia in condizioni di pioggia: affidabili sopra ogni mia aspettativa.

A destra la versione 8: cambia il Guidance Trusstic e il disegno della suola

Già con la versione precedente il rapporto è stato davvero ottimo e la scarpa è diventata la mia scelta per i fondi lenti o gli allenamenti di recupero, in modo di avere sempre un sostegno al bisogno. Questo modello infonde ancora una maggiore sicurezza, è più leggero ed è davvero molto più bello da vedere, che davvero non guasta mai.

GT-2000™ 8 LITE-SHOW

Progettata specificamente per correre in condizioni di scarsa luminosità, la scarpa da corsa GT-2000™ 8...

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Oltre al modello Lite Show, in catalogo è presente anche il modello standard, il modello Knit dotato della particolare tramatura della tomaia Knitted Mesh, il modello trail e quello GTX in Goretex: per ognuno numerosi colori.

Scritto da
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Riccardo Mares

Chief Operating Officier da Rovigo

Gruppo di età: M45
Club: Run It
Allenatore: Laura Biagetti

La mia disciplina
Maratona Trail run Mezza Maratona

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