Virginia è attivissima sul suo account Instagram @virginia_ultramarathoner, ma esiste anche un virginiananniultrarunner, vero, ma delle sue doti di Dory ne parleremo più avanti.
Lo è, attivissima, dicevo, perchè lei è una macina km da casa. Per uno che ha passione per la cucina, che sforna piatti in continuazione il paragone con Virginia potrebbe essere che Fufy il suo treadmill (non ci riesco proprio a chiamarlo tapis deformazione professionale) è come il Bimby. Lei sta li corre e corre e ancora corre. E le stories che pubblica quotidianamente ti fanno dire, ma ieri… ha corso? E oggi? E domani pure…
VIRGINIA E LA SUA BELLEZZA
Virgi ha dei tratti del suo aspetto molto caratteristici, italiana del tutto non lo è, il colore della sua pelle, non è di una che si fa le lampade, il suo dorato (Dory non deriva da qui) è naturale. Qui fa schiattare di invidia parecchie donzelle del mondo running che ai tempi dei primi account social in Virginia vedevano “la bionda che corre e pure truccata”. Iniziando a punzecchiarla nel suo account instagram, e su una pagina in particolare di FB, toccandole quello che per lei non era solo uno sfizio, la corsa. Del resto, noi donne, italiane specialmente siamo brave a giudicare, a punzecchiare, no? E pure quale "piccolo" uomo.
VIRGINIA ED IL NOSTRO PRIMO INCONTRO ONLINE
Avevo le GT 2000, era il 2017 e ai tempi lavoravo per un’agenzia di marketing strategico, gestendo diversi profili di brand e personaggi. Venivo pagata per stare su Instagram? Mmm se vi piace sintetizzare vi lascio pensare che si, succedeva (anche) questo. Io poi mi divertivo a scattare la Romagna dove allora vivevo e passavo diverso tempo su Instagram. Torniamo alla mia passione per ASICS, studio il brand e studio la sua community quella degli ASICS FrontRunner, perchè diversa da quello che fino ad ora avevo visto. Le persone, gli ambassador erano anche quelli della porta accanto. Non solo atleti, non solo modelli, c’era di tutto. Cercando in Italia approdo come primo profilo a quello di Virginia. Instauriamo un dialogo in DM e iniziamo la nostra particolare amicizia.
VIRGINIA E IL NOSTRO PRIMO INCONTRO LIVE
I mesi successivi sono un boom di esclusive. Corro i miei primi 27 km a Sorrento, finisco un master all’università, scopro di essere incinta (dopo tantissimi anni che ci provavo) e divento ASICS FrontRunner. Troppe cose, tante emozioni, che ho condiviso con Virginia. Dopo qualche settimana la incontro a Cesenatico per la sua 9 colli. 200Km di corsa in collina su strada. Arrivo già panciotta e con la nausea che ha contraddistinto 40 settimane di gravidanza. Vado alla partenza e mi ritrovo in mezzo alla folla con un prete che dà la benedizione. Qui mi sono resa conto che stavo per incontrare una persona folle quanto me.
Virginia!
Le urlo, lei si gira Ale!
C’eravamo mai viste prima? No, ma eravamo amiche da sempre.
La nostra prima foto non poteva che avere un “cesso chimico” per sfondo. E per di più Sebach. Chi ci segue su Instagram sorride di già.

30 Ore e io sono di nuovo li ad aspettarla al traguardo per un abbraccio fortissimo.
Ho capito in quell’abbraccio che la corsa per lei aveva un valore enorme.
LA SUA STORIA ED IL CORAGGIO DI RACCONTARLA
Non è facile raccontare qualcosa di cui non vai fiero, e che ancora ti spaventa, non lo ha fatto per anni, ma nel febbraio 2021 Virginia prende coraggio e scrive questo blog
Zittendo molte persone, lo deduco io, che per molti mesi l’avevano punzecchiata sui social.
Altre a punzecchiarla con chiacchiere da piazza sono rimaste, le ho pure io quelle. Che poi le cose ci arrivano comunque, ma abbiamo imparato io e la Nanni a riderci sopra e a pulire sempre le scarpe (da corsa) sullo zerbino prima di entrare in casa.
LE MIE GARE e LEI
Il mio post gravidanza non è stato semplice, 17 ore di epidurale han lasciato parecchi segni nei mesi successivi e tornare a correre non era una cosa così da poco, per di più molto spesso sola con Anna e lontana da tutti. Virginia me lo diceva sempre se solo potessi essere li con te, ti terrei io Anna. Alla notturna di San Giovanni, a Firenze, correvano tutti, lei, nella Firenze che ben conosceva e ad un meeting ASICS FrontRunner poteva fare bella figura e che ha fatto? Ha deciso con suo marito Fabio di correre con me, 10km, ci ho messo tantissimo, ma sono arrivata per mano con Virgi al traguardo.

La storia si ripete a Riva del Garda, 21 km sempre insieme. Un pacchetto di 97 foto, le risate con Cosimo, e anche li c’era Fabio. Quella gara è in un blog e va letto, perchè allora abbiamo capito che le nostre gare, insieme, sono una serie di cineracconti che quando saremo vecchiette ricorderemo davanti ad un mega aperitivo.
VIRGINIA PORTAMI AL TRAGUARDO
Virginia portarmi al traguardo è un must have della Sergon, senza non mi ci diverto nemmeno. Avevo un conto in sospeso con la maratona, e se mai avessi voluto correrla lo avrei fatto solo ed esclusivamente se Virginia mi avesse portato al traguardo.
Non avevo grandi disponibilità di orari per allenarmi, ma avevo la pazienza di Julia Jones, ho chiesto a Virginia se mi accompagnava a correre la Firenze Marathon, non solo aveva accetto il mio “mi porti dal traguardo di Firenze?” Lo aveva preso come sua MISSIONE.
Anche di Firenze c’è un blog che vi consiglio di leggere, e anche su Firenze ci sono foto (197). Li inconsapevoli di quello che stavamo facendo abbiamo dato forza a molte persone che non avevano il coraggio di correre una maratona. La forza del gruppo. Io Virginia, Fabio, Cosimo, Rosa e Jasmin insieme, senza deciderlo a tavolino. Io mi ero organizzata con Virginia, lei aveva organizzato il suo zainetto per me, che un kit di sopravvivenza può accompagnare solo. La naturalezza di correre insieme, le risate spontanee, i video di Cosimo, le foto dei fotografi, la mia manager del cuor Alessia Baldini lungo il percorso e al traguardo. Insomma… li abbiamo dimostrato che INSIEME si può.
Li abbiamo conosciuto Nicco.
Li abbiamo parlato di cessi chimici per km
Li Sebach ha iniziato a seguirci.

VIRGINIA E LA SUA GRAVIDANZA
Ale ti posso videochiamare?
Quando lei ti dice così pensi subito che abbia comprato qualcosa che Fabio ancora non sa, ma quel giorno li, stavo guidando, io precisetta come sempre avrei dovuto rispondere mi fermo in autogrill e ti chiamo. Le ho detto vai, io guardo la strada ma ti sento.
Perché io qualcosa sentivo.
Mi appare tipo madonna del grondaio con il suo muro bianco e le lucine, con due teste enormi e… UN’ECOGRAFIA. Il mio urlo. Non devo scrivere altro.
LA SUA BELLA PANCIONA E LA PRESA STACCATA DI FUFY
Nessuno avrebbe detto che lei sarebbe scesa da Fufy, e invece io sapevo che il suo amore è così forte per tutto quello che fa, che la corsa avrebbe potuto aspettare. Si è dedicata per mesi a lavoretti perfetti per la gravidanza, non ha sbagliato nulla, impeccabile. Un parto andato benissimo.
Noah Alexander bello come il sole.
E un post parto di estremo utilizzo della mente.
“Dovevo allenarmi, ma ho dormito poco e mi sono detta ma chi me lo fa fare”.
Imparate da Virginia, a cui spesso avete associato il suo chilometraggio a follia, quanto folle invece è stata a rispettare tutti i tempi e mai dico, mai l’avete vista pubblicare foto di corsa con il mega pancione.
Ogni gravidanza è a se, certo, eh che non lo so. Io sono però dell’idea che quando con te hai una creatura si può anche pensare prima alla creatura che alle proprie passioni. Ci si può sempre continuare ad allenarsi, in maniera diversa. (Anche su questo argomento ci sono blog miei e di Virginia).
I SUOI PRIMI 5KM DOPO IL PARTO
Oggi, dopo aver avuto l’ok dalla ginecologa, Virginia ha percorso i suoi primi 5km, con le sue nuove ASICS GEL NIMBUS 25, sulla sua salita, che tanto ama. E cosa ha fatto mentre li correva?

Ha pensato a noi ASICS FrontRunner mandandoci vocali, video, messaggi e foto.
INSOMMA è TORNATA!!!
Virginia ti stavamo aspettando, a noi non ci sei mancata, perchè sei sempre stata presente, hai solo AMATO ancora più FORTE te stessa e… il piccolo cuor struccon di Noah Alexander.
E noi? Noi ti amiamo sempre di più
IL CAPITOLO DORY
Sapendola in lacrime arrivata a questo punto di lettura, direi che il capitolo Dory può attendere un altro blog.
Scritto da

ALESSIA SERGON
Community Manager - Chinesiologa da TRIESTE
Club: IL CORSO DI CORSA
Allenatore: JULIA JONES