Se pensiamo a com'erano strutturate le scarpe con cui i primi atleti infransero i primi record mondiali, probabilmente non avremmo neppure il coraggio di indossarle, eppure adesso siamo portati a pensare che una buona parte della prestazione la faccia la scarpa e spesso acquistiamo dei modelli troppo avanzati rispetto alle nostre reali capacità, intese non solo come velocità, ma anche come tecnica e consapevolezza del terreno e del movimento.
Confesso di essere anche io "vittima" di questa continua voglia di migliorarmi e di sperimentare e sono molto fortunata perché ultimamente ASICS sta investendo tantissimo in ricerca e sta tirando fuori a ritmo serrato dei modelli che aiutano veramente tanto le mie prestazioni.
Tuttavia, so che almeno in una delle mie sessioni settimanali, devo assolutamente take it easy e correre con una scarpa quanto più "regolare" possibile, proprio per evitare l'assuefazione ai comfort delle scarpe di alto livello.
Come già ho scritto in un blog precedente, il mio primo modello di scarpa da running "serio" è stato una Asics GEL Cumulus 16… Ebbene, parecchi anni dopo, mi ritrovo qui, con ai piedi la ASICS GEL-CUMULUS ™23. (E qui si spiega il titolo di questa recensione dalla citazione vendittiana!)

Pur nella mia predilezione nei confronti di modelli più leggeri e meno "presenti", devo dire che questo ritorno al classico non mi è dispiaciuto per niente.
La ASICS GEL-CUMULUS ™ continua a fare il lavoro per cui è stata creata e per il quale ha accompagnato da sempre una vastissima fetta di pubblico: è una fedele compagna, pronta a seguirti dove vuoi, per quanto vuoi, senza mai lasciare il tuo piede scoperto o privo di ammortizzazione. La protezione del piede nei terreni più variegati - l’ho provata sia su asfalto che su sterrato che su sampietrino bagnato - nella fase di atterraggio è garantita dall’immancabile GEL, che da sempre è un “must” per la Cumulus, e che si trova sia in corrispondenza del tallone che nella parte anteriore. La novità è che a questo si accompagna, nella parte centrale, il Flytefoam propel, che coccola ancora di più l’appoggio garantendo al contempo fluidità e sostegno.
Il peso non varia di molto rispetto alla versione precedente, mantenendosi sui 280 grammi per la versione maschile e sui 230 per la versione femminile, mentre il drop resta di 10 mm (23-13mm uomini e 22-12 donne).
Ciò che mi ha lasciata davvero sbalordita e che testimonia la costante ricerca di ASICS è l’introduzione del 3D MIDSOLE DESIGN, che si traduce in una serie di piccoli pilastri posizionati nell’intersuola e che si adattano al movimento del piede. Ma c’è di più! Questa tecnologia è applicata in modo diverso tra uomo e donna: per entrambi i modelli, si concentra sul tallone in un’area ovale, mentre nell’avampiede è presente solo nel modello donna. L’uomo per sua conformazione è più pesante ed esercita abbastanza pressione da deformare l’intersuola naturalmente, mentre alla donna permette di avere un’intersuola meno rigida.
Senza tralasciare l’aspetto estetico, la tomaia in engineered mesh riesce ad essere bellissima (avete notato gli inserti a contrasto e il monocolore variegato?) pur nel rispetto dell’ambiente: continua infatti l’impegno di ASICS nell’utilizzo di materiali sostenibili e riciclati per almeno il 20%.

A chi consiglio questa scarpa? Davvero a tutti! Anche a chi vuole avvicinarsi al mondo della corsa o vuole avere una scarpa passe-partout sempre affidabile, persino per workout misti! Pur saltando da un marciapiede all’altro, o fermandomi a fare qualche esercizio a corpo libero durante le mie sessioni, non ho avuto nessun problema alle caviglie e il mio piede è sempre rimasto ben saldo a terra.
Ultimamente sto provando a concentrarmi sull’appoggio di mesopiede per avere una maggiore efficienza, ma anche nelle sessioni un po’ più lunghe, quando voglio correre per il gusto di correre senza troppo pensare alla tecnica, nella rullata completa dal tallone mi sono perfettamente sentita a mio agio.
GEL-CUMULUS ™23
La scarpa GEL-CUMULUS™ 23 punta a garantire una corsa ancora più fluida e morbida mentre implementa la tecnologia specifica ...
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Federica Ronsivalle
Impiegata da Catania/Roma
Gruppo di età: F35
Club: G.S. Bancari Romani e Life Triathlon Catania