Le mie vacanze non sono mai state ferma sul lettino, ho sempre preferito luoghi in cui potessi muovermi per esplorare ciò che mi circondava. Una tappa rimane costantemente fissa, l’Isola di Fuerteventura, ed è sempre una continua scoperta.

Negli anni scorsi sono arrivata anche a partire due (una anno anche tre) volte all’anno sull’Isola delle Canarie. La scelta del periodo, le opzioni di volo e la disponibilità di un appartamento fronte Oceano andavano ad incastrarsi per delle fughe avventurose.

L’isola, seconda per grandezza, si trova al largo della costa africana, nell’Oceano Atlantico. Ha un clima primaverile tutto l’anno. Ed è nota per il suo vento, instancabile. Non ricordo in quasi dieci anni una giornata senza vento.

Abbiamo esplorato l’Isola in lungo e in largo, non solo le spiagge, Fuerteventura è tutto tranne che un’isola dove stare disteso in spiaggia a prendere il sole (che dopo 5 minuti che hai messo la crema ti ritrovi come una cotoletta visto la sabbia che il vento ti porta addosso).

Ci sono dei luoghi di una bellezza unica da visitare. E quest’anno mi sono organizzata in questo modo, marsupio ergonomico per mia figlia e le Asics FUJITRABUCO™ LYTE.

Il terreno dell’Isola è composto da roccia vulcanica, sabbia, detriti e rami secchi. Prima di partire avevo deciso di non correre solo sulle piste asfaltate di Morro Jable, ma di provare a correre sui percorsi sterrati.

Mi serviva una scarpa adeguata. Ho scelto le Asics FUJITRABUCO™ LYTE per queste caratteristiche.

E’ una scarpa leggera, 205 gr la versione donna, mentre per la uomo 250gr.

E’ una scarpa con ottima aderenza.

La tomaia è morbida e quindi regala grande comfort.

L’avampiede è molto flessibile, adattandosi ai vari terreni.

Nello zaino, perchè io faccio fatica ad imbarcare le scarpe da corsa, metto quindi le Asics FUJITRABUCO™ LYTE, non vedendo l’ora di testarle sui vari terreni.

Le provo su un terreno misto ghiaino per una normale passeggiata per sciogliere le gambe dalle ore di volo, mia figlia, 12 chili, è caricata sulla mia schiena.

Cammino bene, massima aderenza al terreno e non sento fastidi. Passeggio talmente bene che mia figlia dopo poco si addormenta.

E’ tempo di farle correre, scendo dalla collinetta del nostro appartamento, una distesa di terreno misto. Sotto il sole, e ovviamente con un gran vento.

Allaccio bene le scarpe e inserisco i lacci nella tasca apposita per evitare di agganciarmi a qualche rametto secco.

Parto sulla strada sterrata, e sento la mia corsa sicura, anche in discesa, il vento non aiuta e decido quindi di mettermi fuori strada e di correre sulla sabbia battuta. Che bella sensazione, correre con la scarpa aderente al terreno.

Anche quando ho incontrato qualche bel sasso, la scarpa mi ha dato stabilità e protezione.




Le caratteristiche di Asics FUJITRABUCO™ LYTE.

La curvatura della scarpa arriva dalla famiglia RIDE, ed io ad esempio mi diverto molto a correre con le GLIDERIDE e con le EVORIDE. L’esperienza “RIDE” è sicuramente da provare, che non significa possa piacere a tutti, la scarpa ti porta a spostarti in avanti, migliorando l’efficenza della tua corsa a livello biomeccanico.

La suola è in ASICSGRIP™, con un disegno che ti garantisce un’aderenza al terreno degna di nota.

L’intersuola è in FLYTEFOAM™, che rende la scarpa più leggera e morbida.

Nei giorni successivi mi sono quindi divertita a testarle andando su e giù per i sentieri come un Cabrito di Fuerteventura.

E ho pensato, per ora è solo un pensiero. Ritornerò a correre la 1/2 Maraton Dunas de Fuerteventura, perchè ora sono sicura di avere la scarpa adeguata, giusta per me e per la mia Isola.

FUJITRABUCO™ LYTE

I trail runner che cercano una scarpa leggera con un'ottima aderenza apprezzeranno la scarpa ASICS FUJITRABUCO™ Lyte. Questa...

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Scritto da
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ALESSIA SERGON

Community Manager - Chinesiologa da TRIESTE


Club: IL CORSO DI CORSA
Allenatore: JULIA JONES

La mia disciplina
10 km Mezza Maratona

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