"La fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l’opportunità, la sfortuna è ciò che accade quando la mancanza di preparazione incontra una sfida." Paul Krugman

Siamo abituati ad ammirare alla tv, sui social o comunque sul web, imprese Atletiche che lasciano senza fiato, vediamo correre Ultratrail, Ultramaratone, maratone, kilometraggi che superano i 150km, ritmi anche oltre i 20km/h e spesso l’impressione è come se lo facessero con estrema facilità.

Come ogni cosa però nella vita, c’è la costruzione di una prestazione, ci sono le fondamenta prima del tetto, c’è il lavoro duro prima del successo, prima di ogni gesto atletico c’è la preparazione all’esecuzione.

Ma che c’entra tutto questo con me?

Io, ASICS FrontRunner, corro per stare bene, per divertirmi, per il mio "UpliftingMinds", perché dovrei parlare della massima espressione della Performance, del raggiungimento dei massimi livelli, delle imprese che si vedono in tv?

Semplice, ognuno di noi, nel suo piccolo, prova sempre a migliorarsi, a fare quel passo avanti oltre la nostra miglior prestazione.

Ricordate il vostro primo passo di corsa? Il vostro primo ostacolo nelle OCR (obstacle course race) o il vostro primo Workout in palestra?

Certo che lo ricordate, e sono certo che il pensiero vi ha strappato un bel sorriso, pensando a quanta fatica avete fatto per fare ciò che oggi neanche calcolate come allenante, che oggi vi risulta facile a tratti ridicolo.

La crescita è un processo, che passa per tante piccole fasi, ma con un fattore comune, non si cresce senza un piccolo sacrificio, uno sforzo e un po’ di coraggio.

Ognuno di noi vive le sue piccole imprese personali, ognuno di noi conosce il proprio punto di partenza, sa quanto tempo possiamo dedicare al raggiungimento del nostro obiettivo e con quali mezzi,

MA ATTENZIONE!!

Proprio nella fase della pianificazione degli obiettivi si possono commettere grandi errori!

Molto spesso facciamo l’errore di fissare grandi obiettivi da raggiungere in tempi troppo brevi, rischiando così di inseguire un risultato che difficilmente arriverà, anzi il rischio potrebbe essere quello di vedere la riuscita sempre più lontana, perdere motivazione e nel peggiore dei casi smettere di fare quello che stiamo facendo.

La pianificazione di un obiettivo non è un gioco, bisogna sempre prendere in considerazione molti fattori, molti li ho già elencati in precedenza e sarebbe meglio farlo insieme ad esperti del settore.

L’unica cosa che voglio dire è che molto spesso si fa l’errore di pianificare solo a breve tempo, sottovalutando i grandi progressi che possiamo ottenere negli anni.

Diamoci un grande obiettivo e prendiamoci il tempo che merita per realizzarlo e nel frattempo pianifichiamo dei piccoli obiettivi intermedi da raggiungere per tenere alta la motivazione e per controllare così l’ “avanzamento dei lavori”, in questo modo possiamo correggere un percorso intrapreso, festeggiare e monitorare i piccoli passi avanti che stiamo facendo verso una grande meta, senza rischiare mai di perdere completamente la fiducia e la motivazione.

E IO?

Si anche io ho una pianificazione ben precisa, ho un progetto di crescita personale che dura qualche anno con molte “piccole” tappe intermedie.

Ho attraversato un momento confusionario, avevo mille obiettivi, tutti con la stessa priorità, tutti molto ambiziosi, ma alcuni molto diversi tra loro.

Il risultato?

Frequenti momenti di “stress”e di sovrallenamento, motivazione sempre più in bilico con l’allontanarsi della condizione fisica, nessun risultato ottenuto.

Voglio essere più chiaro ancora: dopo l’ottima prestazione ottenuta all’INFERNO SNOW, gara OCR di livello Nazionale, avevo pianificato una serie di obiettivi completamenti diversi uno dall’altro, ma tutti con priorità ALTA, tra cui una ULTRATRAIL, una OCR sulle Alpi, una 100km su strada, e alla fine mi sono trovato primo di categoria nel TRAIL, oltre il 30esimo posto nella gara OCR e non partente alla 100km, quindi un progressivo peggioramento fino alla resa.

Per il finale di stagione sto cercando di concentrarmi sullo sport che in questo momento più mi “appartiene”, le OCR, pianificando tutto il resto in funzione di questa disciplina. Farò un test GARA a settembre nella SPARTAN RACE di Misano, cercherò l’ottima condizione per l’INFERNO MUD di Ottobre e mi divertirò alla Maratona di Firenze con i miei compagni di TEAM.

In futuro vi parlerò degli obiettivi del 2022!

Buona Pianificazione ed in bocca al lupo per gli impegni futuri!

Scritto da
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Alessandro Garozzo

Allenatore e responsabile marcia del Centro Sportivo Aeronautica Militare, allenatore AEC Fidal, istruttore Functional training presso Polisportiva informa, personal coach, istruttore FIOCR da Roma / Catania

Gruppo di età: 35-39
Club: TANA delle Tigri GRX Academy

La mia disciplina
10 km Maratona Ultra maratona Corsa a ostacoli Fitness Training funzionale
Allenamento potenziativo Track & field Mezza Maratona Trail run Ultra trail run

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