
Perché sapevo che un meeting internazionale sarebbe stato qualcosa di davvero emozionante ed un evento unico nel suo genere. La possibilità poi di poter partecipare alla Maratona di Siviglia mi ha dato ancora di più la voglia di candidarmi. Non sono uno che corre inseguendo sempre il tempo e, un evento nato per promuovere il piacere dello stare bene durante la corsa, invece dell' "andare forte" durante la corsa, non poteva che essere nelle mie corde!
Quasi non ci credevo! Temevo potesse restare un sogno che non si sarebbe realizzato mai... ed invece!... Ho subito iniziato ad immaginare quanto sarebbe stato pazzesco ma, ora che l'ho vissuto veramente, posso dire che è andato ben oltre le mie aspettative!
Confrontarsi e conoscere i compagni dei team provenienti da tutto il mondo è stato affascinante Vedere come la corsa possa unire così tante persone provenienti da posti lontani è una sensazione bellissima; fa capire che la passione per il movimento non ha confini e che, correndo, possiamo trasmettere dei messaggi belli ed importanti
Le attività sono state ben organizzate e ben gestite. Interessante la "conferenza" iniziale durante la quale è stato illustrato il focus del meeting ed il nuovo concetto di "Comfort- zone". Divertentissima la Comfort Challenge del venerdì durante la quale, divisi in 10 team misti, abbiamo girato per le strade di Siviglia, giocando e risolvendo enigmi. Un modo nuovo per correre, divertirsi, legare con i membri di altri team e ammirare alcuni tra i posti più famosi della città!
5 km di canti balli e divertimento! Gel Cumulus 27 ai piedi, con il team italiano abbiamo corso fianco a fianco, tutti insieme pensando solo a divertirci al massimo e intonando "Volare", la canzone italiana più famosa all'estero...chiaramente scelta azzeccatissima dato che ci sono venuti dietro a cantare un sacco di persone provenienti da tutto il mondo!! Abbiamo poi continuato con le Hit nostrane tagliano il traguardo sulle note di "Cuoricini"....I soliti italiani :)
L'obiettivo era solo uno: far tagliare a Conny il traguardo della sua prima maratona nel massimo confort possible. E' stato pazzesco vivere da vicino le sue emozioni durante tutto il percorso; l'agitazione al momento della partenza, la carica dei primi km, la paura di non farcela quando la fatica e i primi problemi iniziavano ad arrivare. Ma nonostante tutto ero strasicuro che avremmo finito la maratona tutti insieme! La cheering zone al km 33 è stata poi una scarica di adrenalina: sentire le urla di tutti i compagni di team e correre per la fantastica piazza di Spagna insieme ad Ottavia, Michele e Marta ci ha dato l'energia necessaria per gli ultimi km.
Sempre Ottavia Michele e Marta ci hanno poi accompagnato gli ultimi metri, prima di tagliare il traguardo urlando come dei matti. L'abbraccio finale tra tutti noi è qualcosa che penso non dimenticherò mai!
"Doyoufeelthecomfort?"Fabrizio
"YesIdo!!!!"
