Correre con il raffreddore: si può oppure no?
17 agosto 2022
Come ogni runner saprà, non c'è niente di più frustrante che dover interrompere le sessioni di corsa o di allenamento, a causa di un raffreddore. Ma è davvero sconsigliato correre con il raffreddore e il mal di gola? Prima di allacciare nuovamente le scarpe da running, è necessario attendere che i sintomi si attenuino, o si può comunque uscire a correre? Scoprilo nella nostra pratica guida.
Si può correre con il raffreddore?
L'esercizio fisico regolare, come ad esempio la corsa, aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre i livelli del cosiddetto ormone dello stress, proteggendoti dai sintomi del raffreddore. Tuttavia, anche agli atleti più in forma capita di beccarsi un raffreddore. I suoi sintomi tendono a persistere per circa una settimana e includono:
- Rinorrea
- Mal di gola
- Tosse
- Starnuti
- Mal di testa
- Congestione nasale
Secondo i ricercatori, in alcuni soggetti il COVID-19 si manifesta con gli stessi sintomi di un brutto raffreddore. Per questa ragione, se sei particolarmente raffreddato, è bene che ti sottoponga a un test, per non rischiare di esporre a rischi le altre persone. Se il risultato del test è negativo, puoi valutare se ti senti abbastanza in forma da affrontare un allenamento o una corsa.
- Quando si può correre
Se i sintomi del raffreddore sono lievi e non sei eccessivamente congestionato, potresti decidere di uscire per una breve corsa.
Tuttavia, non strafare: rallenta il passo e riduci la distanza da percorrere. Se quel giorno il tuo programma di allenamento prevede una sessione di interval training, sostituiscila invece con una breve corsa.
- Quando è meglio non correre
Se il tuo raffreddore si accompagna a sintomi più gravi, se ad esempio hai febbre alta, ti senti affaticato, avverti un senso di oppressione al torace, hai mal di stomaco, nausea o vomito, accusi problemi di respirazione, dolori muscolari o articolari, allora evita di correre. Questi sono sintomi di una patologia diversa e certamente più seria di un semplice raffreddore: correre potrebbe peggiorarla e ritardare la tua guarigione. In tal caso, resta a casa, riposa e, se i sintomi persistono, consulta il tuo medico di famiglia.
Correre con il raffreddore fa stare meglio?
In base all'esperienza di alcuni runner, correre con il raffreddore aiuta effettivamente a sentirsi meglio, almeno nell'immediato. La corsa infatti favorisce la produzione di adrenalina, detta anche epinefrina, che agisce come decongestionante naturale. Pertanto, potrebbe accaderti di respirare con il naso più facilmente, sia durante che subito dopo la corsa.
Tuttavia, se soffri di qualche patologia polmonare, come ad esempio l'asma, correre con il raffreddore potrebbe peggiorare la tua condizione e farti sentire addirittura peggio. In tal caso, limitati a esercizi a bassa intensità come lo yoga o una camminata veloce.
Quando è consigliabile riprendere a correre se hai avuto il raffreddore?
Se i sintomi del raffreddore sono gravi, come per esempio la febbre, o se preferisci restare a riposo in via prudenziale, è consigliabile attendere 24 ore dalla scomparsa dei sintomi prima di riprendere a correre.
È meglio iniziare con una corsa breve su un percorso agevole e aumentare la distanza gradualmente. È anche opportuno bere molti liquidi e intervallare la corsa con delle camminate, se dovesse presentarsene la necessità.
Semplici consigli quando corri con il raffreddore
Se i sintomi del raffreddore sono lievi e vuoi continuare a fare un po' di esercizio, allora segui i nostri semplici consigli per correre al ritmo giusto.
- Metti in pausa le app per correre: che si tratti di Strava o di Runkeeper di ASICS, sospendi l'utilizzo delle app, o usale solo per registrare la corsa nel tuo diario. Non cedere alla tentazione di partecipare a gruppi di corsa o confrontarti sui tempi.
- Riduci l'intensità: rallenta il ritmo della corsa a una velocità tale da riuscire a parlare senza affanno.
- Accorcia il percorso: resta vicino casa, in modo da poter rientrare immediatamente, se dovessi iniziare ad avere difficoltà.
- Vestiti in modo appropriato: vestiti a strati in modo da stare ben caldo, mentre corri più lentamente, e proteggerti in modo adeguato in caso di pioggia improvvisa.
- Ascolta i segnali del tuo corpo: se hai le vertigini, registri una frequenza cardiaca più elevata, hai la sensazione che ti stia salendo la febbre o pensi che i tuoi sintomi stiano peggiorando, fermati e riposati un momento. Se i sintomi persistono, torna a casa o chiama qualcuno per venirti a prendere. Ma, soprattutto, fissa un appuntamento con il tuo medico curante.
Cosa dice la scienza?
Uno studio ha rivelato che esiste una linea molto sottile tra i vantaggi e gli svantaggi che un runner può ricavare dall’allenamento, quando è affetto dal raffreddore. I ricercatori hanno scoperto che chi svolge un’attività fisica di moderata intensità, nonostante il raffreddore, presenta sintomi sempre meno gravi rispetto a chi non fa alcun tipo di esercizio. Tuttavia, quegli atleti che affrontano un esercizio fisico prolungato o intenso registrano mediamente sintomi più gravi rispetto ai due precedenti gruppi di persone. Dunque, la conclusione è che, quando hai il raffreddore, non fare nulla è molto più salutare che fare troppo.
Tiriamo le somme
Volendo riassumere, se i sintomi del raffreddore si concentrano al di sopra del collo, allora una corsa breve può apportare dei benefici, a condizione di ridurre l’intensità e la durata dell’allenamento. Invece, se i sintomi si manifestano al di sotto del collo, è consigliabile riposare e assumere molti liquidi, per lasciare al sistema immunitario il tempo di reagire. Tuttavia, se i sintomi persistono per oltre 7-10 giorni, è consigliabile consultare il proprio medico curante.
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